IO SCELGO DI AMARMI



L'amore, tanto desiderato e idealizzato.
Prima di amare gli altri, però, bisogna amare se stessi. Non facile ma fa parte della sfida e possiamo farcela. Nasci
amo  e cresciamo con il nostro bagaglio (e ognuno ha il suo, non preoccupatevi di essere i soli a possederlo..) ma è giunto ora il tempo di crescere, di andare avanti, di evolvere con una nuova consapevolezza: ciò che è stato fa parte di noi, del nostro percorso, del nostro cammino e ciò che sarà è una pre-occupazione - perché occuparsene ora? Conta solo il qui e l'ora, il presente, ciò che siamo oggi. Con le nostre debolezze, le nostre insicurezze, la nostra forza, il nostro vissuto, il nostro io. Io sono! Viva, e ringrazio le mie esperienze che mi hanno forgiato e fatta diventare ciò che oggi sono. 

Il cambiamento deve iniziare essenzialmente da noi stessi.
Siamo noi i primi a doverci rispetto, ad amarci e non possiamo pretendere che altri ci amino e ci rispettino se non lo facciamo noi per primi.

 Uscire dal vittimismo il primo passo: tutto ciò che accade (tutto ciò che accade a me! Perché capitano tutte a me? Che cosa ho fatto di male per meritarmi questo? E via discorrendo..)o meglio tutto ciò che ci è accaduto nel passato è esperienza. Pesante o mediamente pesante o leggera esperienza che ci ha forgiato nell'anima. E ciò che accade oggi è frutto delle nostre scelte (dettate sempre dall'esperienza ma, come si suol dire, sbagliando si impara).

E impariamo ad ascoltarci di più: quel sentimento, quel movimento interno di pancia,è più di un semplice languore. E' ciò che ci guida, la nostra intuizione, quella parte femminile, ,appartenente a donne e uomini, dimenticata a favore della logica. Essa giace sopita e, spesso, inascoltata ma quando si incomincia ad ascoltarla, le decisioni prese ci renderanno sicuramente più sereni.

Il corpo ci manda dei segnali,la vita ci invia dei segni.
 Impariamo ad ascoltarli. Impariamo ad ascoltarci.

Adriana De Caro



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