la tenda della Luna Rossa





Questo vuole essere un progetto, grande, enorme, che accomuna tutte le donne. 

Un percorso di consapevolezza, di crescita, di affermazione del sé, del proprio femminile per il ritrovamento del Divino Femminile. 
Tende rosse stanno nascendo in tutto il mondo, grazie al risveglio che ci sta accomunando. Tenda rossa è sinonimo di unione, di raccoglimento, di condivisione di antichi valori perduti ma non dimenticati perché insiti nella potenza del femminino sacro. 



E' giunto il momento di rivolgere il nostro sguardo dentro di noi per ritrovare l'antica sapienza che un tempo ci apparteneva e ora abbiamo perduto nei meandri di un sentiero percorso rivolte all'esterno verso un mondo squilibrato nel suo sbilanciamento proteso verso l'aspetto maschile della dualità. 


Anticamente le donne, connesse armoniosamente tra loro con i cicli della natura, mestruavano insieme. 

Il concetto di tenda rossa è stato reso celebre da un libro della scrittrice Anita Diamant. Il romanzo rappresenta una rielaborazione di un racconto biblico, rievocando le vicende della famiglia del patriarca Giacobbe. L'autrice ha immaginato (nel racconto biblico non v'è prova di ciò) le donne riunite in una tenda rossa. 

Vi sono però da sempre culture antiche e presenti che utilizzano le capanne mestruali, rifugi sacri dedicati alla magia e al potere del sangue mestruale. 
I Nativi Americani le definivano tende della luna mentre vi è testimonianza, grazie ad un ampio studio sui Dogon del Mali fatto da Beverly Strassmann, dell'Università del Michigan, secondo cui le donne che praticano la tradizionale religione Dogon trascorrono cinque giorni al mese in una capanna mestruale. 

Ed è proprio ciò di cui abbiamo bisogno ora: ritrovare la perduta sorellanza e incamminarci nel sentiero del Divino Femminino, riscoprendolo e rifacendolo nostro. Ci appartiene. 

Moltissime tende rosse stanno nascendo nel mondo. 

La nostra Tenda della Luna Rossa vuole essere un percorso di consapevolezza e di ritrovamento di sorellanza. Come una spirale armoniosamente si muove attraverso la ciclicità della vita così il sangue rappresenta la morte e la rinascita, l'espansione e lo sviluppo tipico di noi donne. 
La spirale è il senza fine, il tramite tra due opposti in divenire, e simboleggia lo sviluppo, la continuità. Vi sono scuole di pensiero che la vogliono come simbolo del movimento divino creativo nel suo movimento dal centro verso l'esterno.
Ritrovare il potere e la magia del nostro sangue, del nostro corpo. Ciò porterà armonia tra noi donne sorelle e nel mondo.  

Buona spirale di vita


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