CUORE DI MADRE

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In un tempo in cui la donna/madre è penalizzata pesantemente nell’ambito lavorativo, vittima di violenza domestica, costretta a dimostrare di essere perfetta in ogni aspetto della sua vita (moglie, amante, lavoratrice – meglio se in carriera, altrimenti penalizzata da chi carriera fa – casalinga perfetta e madre esemplare, un giorno di festa risulta, ovviamente, ridicolo e inappropriato.  Eppure, possono esserci diverse chiavi di lettura, senza obbligare nessuno a cambiare la propria visione del mondo.
Io trovo sia un ricordo, per noi donne, dell’essere madre.
Siamo tutte madri e figlie, il senso di maternità vive dentro di noi, più o meno tangibile, più o meno esposto.
La madre è uno dei potenti aspetti del Femminile: la donna crea, dà la vita, e NON SOLAMENTE AI FIGLI. L’utero racchiude il mistero del sangue che crea, si trasforma, racchiude in sé un grande potere che porta la donna, connessa ai suoi misteri, ad accedere a dimensioni potenti e le porta doni profetici.
Questa festa può essere un momento  per noi donne di ricordare chi siamo veramente: donne che vivono in un mondo di chiara impronta patriarcale, donne che affrontano al meglio tutto ciò che la vita porta loro, donne forti e insieme fragili che vivono ciclicamente in un mondo lineare.
E per chi è madre anche fisiologicamente, ci ricorda che la madre è amore, cura, accoglienza ma racchiude, nello specchio del dualismo della vita, anche insofferenza, voglia di libertà, bisogno di solitudine, poca pazienza, rabbia, frustrazione. Perché l’aspetto della madre amorevole è solamente un aspetto della maternità: gli altri, connessi, non li insegnano ai corsi pre-parto ma li scopri vivendo. E quando, soprattutto nelle giornate delle grandi verità portate dal vento del pre-ciclo, giungono le crisi, le insofferenze, le grida, la forza della donna selvaggia ti afferra e ti sbatte in faccia tutto ciò che odiavi di tua madre e rivedi in te stessa, uguale, identico, ripetuto negli stessi schemi.
E anche quello fa parte della festa della Mamma. Perché le mamme sono tutto ciò, pacchetto completo tutto incluso: stanchezza, sfinimento, senso di  colpa, quel sentirsi inadeguate e vedere le altre perfettamente a loro agio nel ruolo di madre.  Ma no, non è così. Alla fine, siamo tutte uguali. Donne, madri, che cercano di fare il loro meglio, come possono, come sanno. A tutte le età.

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