il corpo delle donne

Young woman at the mirror, 1880, Berthe Morisot

Quasi una donna su due tra i 20 e i 60 anni, davanti allo specchio, non si piace. 

E’ il triste risultato di una ricerca pubblicata sulla rivista scientifica “Aesthetic Surgery Journal” dagli specialisti del dipartimento di chirurgia plastica ed estetica dell’università di Ankara, Turchia.
Ma quando si tratta di bellezza e di corpo delle donne, purtroppo, tutto il mondo è paese. 
 
Noi donne siamo accomunate da un senso di insoddisfazione e allo specchio ci concentriamo, ci fissiamo, veniamo fagocitate dai nostri punti “deboli” o da quelli che consideriamo difetti. Difetti, perché?  
immagine da Raoulnovelli.it

Perché siamo contornate, da ogni dove, da modelli di bellezza femminile assolutamente irrealistici.
Quali sono le qualità del femminile nelle immagini predominanti? 

Come dice Lorella Zanardo, i volti e i corpi delle donne reali sono stati nascosti e al loro posto regna la preposizione ossessiva di bocche, seni, cosce. 
Più sono scoperti, meglio è, spesso anche quando le donne hanno una grande professionalità. E' come se quest'ultima non bastasse ma debba essere accompagnata da un approccio fisico.
Immagine da Healthonline.healthitalia.it

La donna non riesce più a guardare più se stessa.

Essere autentici è uno dei diritti fondamentali dell’uomo e la donna non riesce a riconoscere più i propri bisogni.

Abbiamo interiorizzato il modello maschile così profondamente e così a lungo che ci guardiamo l’un l’altra con occhi maschili, come un uomo ci guarderebbe, soffermandoci sul modello di perfezione falso che ci permea e criticandoci come se la vita fosse un’eterna competizione di bellezza. 
Immagine da peleandoelojo.com

Ma il nostro corpo, troppo grasso, troppo rotondo, troppo magro, con il seno troppo piccolo, con il seno troppo grande, con le cosce troppo grosse, con le gambe troppo magre, è nostro. E solo nostro. CI accompagna nel percorso della vita, invecchia con noi, ci ama e ci parla a suo modo.

Mettiamoci davanti allo specchio, nude, e guardiamo l’essenza della nostra anima che traspare attraverso questo corpo stupendo. E’ un involucro che ci racchiude, racchiude la nostra essenza, come il guscio duro di un’ostrica racchiude una perla ma ha una sua bellezza. 
Nude in front of the mirror, 1897, Henry de Toulouse-Lautrec - immagine da theredlist.com

E guardiamo le nostre smagliature, perché fanno parte di noi e testimoniano un momento della nostra vita in cui siamo dimagrite. E soffermiamo lo sguardo sulla cellulite che ci accompagna e fa parte di quel tempo in cui siamo ingrassate. E guardiamo il seno che cambia per il passare degli anni e ci affianca negli anni della nostra esistenza.

Guardiamoci con amore e con rispetto. Siamo noi, la creazione miracolosa di una vita.

Copyright Adriana De Caro®
archeologa&artista emozionale
Fonti:
Video il corpo delle donne di Lorella Zanardo
https://www.youtube.com/watch?v=HRiWySgOS3A











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