maschile e femminile



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Maschile e femminile.
Due termini, spesso, poco compresi, identificati con l'equivalente  di  maschio e femmina, uomo e donna. La distinzione trascende in realtà le nozioni culturali, religiose e sociali proprie dell'essere maschio o dell'essere femmina e rappresentano due facce della stessa medaglia, della stessa energia.

Immagine di Josephine Wall

Lo yin e lo yang, animus e anima sono coscienze che ognuno di noi possiede allo stesso modo, indistintamente dall'essere donna o uomo. 
L'una non può esistere senza l'altra, l'una non prevarica sull'altra ma si compensano, si equilibrano, si donano l'una all'altra.
In una eterna danza, si equilibrano.

L'energia maschile si focalizza verso l'esterno, va verso una direzione.  Attività e velocità la rappresentano.


Una delle sue caratteristiche più importanti è rappresentata dalla sua natura aggressiva e auto affermativa, che guarda avanti, che si protende verso.
Aggressività deriva dal latino ad-gredior, andare verso.
E' un movimento volto al cambiamento, al raggiungimento di uno scopo. 

Questo movimento è di fondamentale importanza nella trasmissione della vita: milioni di spermatozoi si escono, si muovono, vanno verso e solamente uno raggiunge l'ovulo, femminile, che, attraverso la sua ferma stabilità, lo accoglie con amor, lo cambia, lo trasforma. 

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Attraverso questa trasformazione, l'uomo accede a qualità tipiche del femminile: dolcezza, sensibilità, abbandono mentre la donna, accogliendo la forza dell'uomo, si dona e si abbandona a lui.

Il femminile, invece, si associa allo stare, al movimento fluido, morbido e rotondo, si muove restando dov'è. Riguarda l'interiorità, la creatività, l'ispirazione, il ricevere.

Immagine di Josephine Wall

La danza eterna del maschile e del femminile produce un equilibrio in cui le due forze, opposte ma complementari, rendono possibile la manifestazione dell'universo.









Il simbolo del tao è la rappresentazione perfetta di questo equilibrio in cui la parte bianca yang rappresenta l'energia maschile mentre la nera, yin, è l'energia femminile. Entrambe costituiscono l'Uno, l'intero.







Essere uomo e accogliere l'energia femminile ed essere donna accogliendo l'energia maschile, equilibrandole. Questo il nostro compito, per una vita consapevolmente serena e appagata.



Nella storia dell'essere umano l'uomo, in un periodo successivo alle antiche culture che veneravano la Dea, ha usato caratteristiche tipicamente maschili come la forza fisica, la razionalità, il controllo per imporre il suo dominio.
Si è disconnesso dal cuore, dalla parte femminile, rappresentata dalla sensibilità, dall'amore.

E' giunto il momento per gli uomini di accogliere la loro parte femminile, di riscrivere la storia del mondo che finora è stata scritta dagli uomini per gli uomini, a discapito delle donne.

Ed è giunto il momento per la donna di ritrovare la sua parte femminile, seppellita e cementata da anni di condizionamenti e soprusi di cui l'Inquisizione rappresenta uno dei più lampanti esempi.






Allegoria del ricongiungimento dei due principi nell'Opera: il lato mercuriale femminile ed il lato solforico maschile (rappresentati dal pellicano e dalla fenice). 
Illustrazione: Figurarum Aegyptiorum Secretarum

Le donne hanno amplificato la loro parte maschile per poter entrare a far parte di un mondo, non solo lavorativo, che predilige qualità come la forza, l'arrivismo creando in questo modo ambienti di gelosie e di rivalità inutili, persino peggiori di quelli propri degli uomini.


Meryl Streep, da "il diavolo veste Prada"

Ogni cosa ha origine da noi stessi, dal nostro volere.
Siamo i noi che cambiando noi stessi abbiamo la possibilità di migliorare il mondo che ci circonda.


Immagine di Josephine Wall

Immaginate la vostra parte femminile che prende consapevolezza del proprio movimento, della propria creatività, percepisce una leggera agitazione, una voglia di esperienza.
E giunge un'energia che risponde al suo desiderio, la rende manifesta nella materia e nella forma.
La cooperazione tra le due parti è di primaria importanza.
Il femminile crea, il maschile attua.
In una eterna danza di equilibrio e di movimento.


Immagine di Josephine Wall


Copyright
Adriana De Caro©
ARCHEOloga&artista EMOZIONale

Fonti:
psicologobologna.it
corpo-anima.it
channelhealing.it
jeshua.net









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